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"Berlino, la più grande stravaganza culturale che si possa immaginare" David Bowie

  • jamilapompei
  • 21 lug 2017
  • Tempo di lettura: 5 min

Così David Bowie definiva Berlino : La più grande stravaganza culturale che ci si possa immaginare!!!

Come dargli torto! Berlino è proprio così: uno stravagante mix di subculture, una città che cresce e che si modifica costantemente!

Vecchi edifici industriali abbandonati si trasformano in gallerie d’arte o in spazi di coworking o in discoteche; i quartieri diventano sempre più multiculturali e si evolvono in fretta, le persone sono se stesse perchè nessuno si permette di giudicare...

Berlino è una metropoli estesa ma estremamente semplice da visitare, anche grazie a una rete di trasporti efficiente e a numerosi percorsi ciclabili.

Un biglietto metro h 24 costa 7 euro, ma se siete in gruppo ( 4 persone) potete usufruire di uno sconto di due euro. Affittare una bicicletta costa invece 10/12 euro.

Noi arriviamo con Easyjet - partenza da Milano Malpensa- alle ore 22.50. Usciti dall'aereoporto, numerosi mezzi vi condurranno a Berlino centro città:

- ogni 20 minuti l'autobus 171 collega l’aeroporto con la stazione Rudow U-Bahn. Da qui potete prendere la metro.

- il treno Airport Express ( la RE7 e la RB 14 ) in 30 minuti al costo di 3 euro e 30 cent (fino alle ore 23)

- treni superficie S-Bahn : s9 e s45

Scendiamo ad Hermannplatz. Qui si trova il nostro splendido ostello The Cat's Pajams, valutato su Booking 8.9 L'ostello,giovanile e pulito, si trova in una delle zone più popolari di Berlino, in via Urbanstrasse 84, Friedrichshain-Kreuzberg .

Due notti in una camera da 4 con bagno privato, 48 euro a persona! Ampi spazi comuni, cucina, caffè e molto altro.

Scarpe comode...e iniziamo il nostro tour!!

GIORNO 1:

- Dopo un'abbondante colazione in ostello, con la cartina in mano, iniziamo a scoprire Berlino. Ci suggeriscono di fare un salto al mercato turco,il Maybachufer Markt! Si raggiunge facilmente dalla fermata della metro della U8 Schönleinstraße, oppure dalla piú famosa Kottbusser Tor. Oltre alla frutta e alla verdura, vi si possono trovare anche altri prodotti tipici turchi e non solo; anche greci, africani e addirittura italiani. Inoltre ci sono banchi che vendono tessuti, cerniere e bottoni, prodotti di merceria e manufatti artigianali.

- Continuiamo a camminare a lungo, perdendoci nelle viette e nei bar di Berlino, fino ad arrivare al museo dei Ramones, in via Oberbaumstr. 5 : un piccolo bar, molto pittoresco con prezzi accessibili dove puoi ascoltare musica punk e goderti tutti i ricordi dei Ramones raccolti in questi fantastici anni!

- East Side Gallery: un lungo tratto (1,3 km) del Muro di Berlino che si trova in Mühlenstrasse, nella ex Berlino est. È la più lunga galleria d’arte all’aperto al mondo e ospita oltre cento dipinti murali originali.

- Percorriamo tutto il muro ed arriviamo in uno dei quartieri più belli, a mio avviso, di Berlino: Frierichshain.

Tanta atmosfera bohemiene e cultura emergente: bar, caffetterie e club allineati uno dopo l'altra. Posti incredibili dove non è possibile fare foto!

- Alexanderplatz: niente di paticolare! Grande piazza, fredda e moderna

- Porta di Brandeburgo: simbolo della città di Berlino, in stile neoclassico, costruita a partire dal 1788

- Il palazzo del Reichstag di Berlino fu costruito come sede per le riunioni del Reichstag, il parlamento del Reich tedesco. Fu inaugurato nel 1894 e tornò ad essere la sede del parlamento tedesco nel 1999

- Un po' di relax nel grandissimo parco, adiacente al Reichstag, di Tiegarten e un'occhiata a Potsdamer Platz

-Monumento alla memoria delle vittime dell'olocausto: Impressionante nella sua grigia sobrietà, ospita anche un Centro Informazione sotterraneo (Ort der Information) sul lato sudorientale, accessibile con l’ascensore o scendendo due piani di scale.

- E' ora di una bella birra fredda!!!!! Noi andiamo a rillassarci al Mein Haus am See, un bar nel quartiere Mitte aperto h 24.

GIORNO 2:

- Museo Ebraico di Berlino: Monumento alla storia sociale, politica e culturale degli ebrei in Germania, lo spettacolare Berlin Jüdisches Museum di Daniel Libeskind è considerato, per i suoi contenuti e la sua architettura, un’eccellenza mondiale

- Quartiere Unter den Linden (viale dei tigli): un viale ricco di edifici importanti.

- Il Duomo di Berlino, completato nel 1905, è il più grande luogo di culto protestante della città, luogo di sepoltura della famiglia reale prussiana degli Hohenzollern. Questo meraviglioso monumento, pomposo richiamo al Rinascimento italiano, ha unito per secoli la corte prussiana degli Hohenzollern al protestantesimo tedesco ed è stato più volte rimaneggiato, a partire dal Medioevo.

- Il Quartiere di San Nicola, di origine medioevale e uno dei primi luoghi abitati di Berlino, si sviluppa attorno alla Chiesa di San Nicola, risalente al 1200 circa. Fu quasi completamente distrutto, compresa la Chiesa, dai bombardamenti dell Seconda Guerra Mondiale e riedificato, a imitazione del preesistente Quartiere, tra la fine degli anni Settanta e gli anni Ottanta, in occasione dei 750 anni dalla fondazione della città, dalle autorità della DDR con l'utilizzo di pareti e pannelli prefabbricati; fu ricostruita anche la Chiesa, ma non come luogo di culto. Si trova sulla sponda di uno dei due rami in cui si divide la Srea nel Mitte berlinese. Oggi si presenta come un quartiere per turisti, con piccole vie pedonali in acciottolato, con molti bar e ristoranti tipici, con botteghe artigiane e negozi

-Relax nel meraviglioso parco Volkspark

- Panorama di Berlino: Park Inn Hotel (bar al 41esimo piano); Weekend Club (una delle discoteche più famose di Berlino con splendida terrazza).

GIORNO 3:

- Lo Schloss Charlottenburg è il più grande palazzo storico rimasto a Berlino dopo la seconda guerra mondiale. Si trova nel quartiere di Charlottenburg. All'interno del castello si possono visitare i bellissimi ambienti rococò, come p.e. la Camera della Porcellana, una delle più grandi e antiche in Germania, le cui pareti sono completamente rivestite di porcellane cinesi, risalenti al Seicento e ai primi anni del Settecento. Un'altra splendida sala è la Galleria dorata, lunga 42 metri e destinata ai balli e ai ricevimenti. Il parco del castello venne progettato da Siméon Godeau a partire dal 1697, sullo stile di un giardino francese. Dal 1788 venne invece man mano trasformato in parte in un giardino all'inglese. All'interno del giardino si trovano il Belvedere.

DOVE ANDARE A BALLARE:

Si sa.. Berlino è la capitale della musica elettronica, della techno e degli after. Eccovi una lista di discoteche dove sono stata fino alle 9 di mattina:

- Berghain è in assoluto il locale più famoso e ambito di Berlino e per averne una semplice conferma basta osservare la fila che ogni sabato sera si staglia davanti al locale e che si dissolve solo alla domenica mattina. Troppa fila, non sono entrata!! Consiglio di vestirvi di nero!!!!!!!

- Club der Visionaere: veramente bello!!! Si affaccia sul canale, musica minimal ed elettronica diffusa in genere a un livello di volume tale da non costringerti ad urlare se hai voglia di conversare con qualcuno.

- Tresor: Ex centrale elettrica, è un must dei club di Berlino.

- Kit Kat: trasgressivo

- Sisyphos : apronoil giovedì e chiudono la domenica. Difficile entrarci.. ma posto stupendo!!!

- SO36: storico club della capitale, situato nel quartiere di Kreuzberg. Musica punk-rock.

- Watergate: bel locale sul fiume. Selezione all'ingressso.

DOVE ANDARE A MANGIARE:

Questa volta non ho molte dritte da darvi. Berlino è la capitale dei Kebab e dei falafels, dei CurryWurst e delle patate.

Berlino è la capitale dello street food e - fidatevi- trovare un ristorante con cucina tipica locale è veramente difficile. Su TripAdvisor vengono recensiti bene alcuni ristoranti tipici nella zona di San Nicola. Provate a daregli un'occhiata! ;)

Godetevi Berlino.. è magica!

... See you next trip!!!

 
 
 

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